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Veggie

Con la quarantena è arrivata noia, tanta noia, solitudine, frustrazione, tristezza e impotenza, ma è anche stata la chiave per far scattare qualcosa dentro di me: ho deciso di diventare vegetariana. Assolutamente non per motivi religiosi, essendo io atea, ma perché semplicemente mi è inconcepibile il fatto di accarezzare un coniglio 🐰 e poi ritrovarmelo nel piatto la sera dopo. Quindi è una scelta etica, e in rispetto della natura e degli animali. Degli animali perché non è solamente il fatto di mangiare un essere vivente che non mi piace, ma è principalmente che vivano negli allevamenti intensivi, dove stanno in condizioni pessime, uno sull'altro, imbottiti di antibiotici e addirittura nel prosciutto cotto mettono il colorante per farlo sembrare più rosa, per darvi un'idea! Ogni tanto mangerò della carne, ma non quella, quella dei mercati biologici in cui so che se sto mangiando un maiale ha fatto una bella vita, in ampi pascoli e mangiando cibo di qualità che coltivavano i padroni. Mi sento veramente meglio con me stessa da quando ho scelto questa cosa, perché mi fa sentire una persona migliore e più rispettosa. Se adesso starete pensando che è una pessima idea, perché sono in crescita e bla bla bla vi consiglio vivamente di fare come ho fatto io, leggendo gli articoli (numerosi, tra l'altro) su Internet di dietologhi e nutrizionisti che dicono che un ragazzo vegano o vegetariano non può che crescere più sano di un suo coetaneo onnivoro, e l'importante è semplicemente integrare nella propria dieta alimenti proteici come legumi e uova. Secondo me sempre più gente nel mondo dovrebbe fare questa scelta, e lo consiglio a tutti voi


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