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The blind side


Cosa faresti se vedessi un ragazzo abbastanza grosso (che è scuro di carnagione è solo un dettaglio) che cammina per strada, con addosso poco più di alcuni stracci e il suo guardaroba, ovvero una maglietta, in un sacchetto rotto di plastica? Lo accoglieresti nella tua mega villa a Memphis o lo lasceresti lì, magari gridandogli contro anche degli insulti razzisti? Da questo nasce The Blind Side.

Titolo: The Blind Side (tratto da una storia vera)

Regista: John Lee Hancock

Data di uscita: 17 novembre 2009

Trama: Michael Oher, detto Big Mike, è un ragazzo diciassettenne, moooolto grosso, con un padre morto e una madre drogata, circa dodici fratelli e una situazione decisamente complicata, che sembra risolversi un po' quando Sean e Leigh Anne Tuohy decidono di accoglierlo nella loro enorme casa, decidendo di offrirgli un'istruzione nella scuola privata dei figli SJ e Collins e incoraggiandolo a giocare a Football; infatti, vista la sua grande stazza è perfetto per il ruolo di Difensore, ovvero la persona che difende il quarterback dagli "attacchi" degli avversari. All'inizio, non è molto bravo. Sembra quasi che abbia paura di fare male agli altri, poi, sua mamma Leigh Anne (Sandra Bullock) lo aiuta, facendo leva sul fatto che lui con loro, ovvero la sua famiglia, è molto protettivo. E, fingendo che la sua squadra di Football siano i suoi genitori e i suoi fratelli, Michael comincia a buttare a destra e a manca gli avversari, senza guardare in faccia nessuno, con un unico scopo: difendere il quarterback. E alla fine, si rivelerà talmente bravo che praticamente tutte le università di America lo vorranno nella loro squadra di football! Cosa sceglierà? Quella del Mississippi o quella del Tennessee?

Voto: ⭐⭐⭐⭐ (più che altro perché alcuni personaggi mi sembravano più degli stereotipi che altro, ma questa è l'unica critica)

Commento personale: questo film mi è piaciuto perché faceva vedere come alcuni ragazzi (questo era solo uno dei tanti insegnamenti) vivano in condizioni orribili, con genitori drogati o in galera, e senza nemmeno una casa. Perciò dobbiamo ritenerci fortunati a tornare nella stessa casa ogni sera, potendo dormire nel nostro letto.

E inoltre, io ho visto anche un insegnamento sui pregiudizi. Perchè un grosso ragazzo nero dovrebbe spaventare (che poi non si capisce nemmeno perché un ragazzone dovrebbe spaventare) più di uno bianco?

Insomma, in questi giorni che abbiamo tanto tempo consiglio di guardarlo assolutamente!


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