Freedom
- Anita
- 5 mag 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Oggi, per la prima volta dopo mesi sono uscita, ho proprio preso la macchina e sono andata in un luogo che non fosse a meno di cinque chilometri da casa.
Destinazione: casa di mia zia e mia cugina, molto più grande della mia e con un giardino enorme. Stare all'aria aperta per quasi due ore, con il sole cocente sulle braccia e l'aria fresca che mi solletica il collo, mi fa pensare alla libertà pura, quella che puoi assaporare solamente senza questo maledetto Covid-19.
E quindi... Libertà! Libertà senza la mascherina sulla faccia e i guanti plasticosi sulle mani!
Secondo libertà non è poter fare tutto, ma saper di potere fare tutto. Perché quando eravamo liberi (scusate per questo aggettivo improprio riferito a prima del coronavirus, ma è la prima parola che mi viene in mente) avremmo potuto fare qualunque cosa, dal ballare per strada al prendere la macchina e guidare per ore senza una meta precisa, ma decisamente non danzavamo nelle vie della città o sprecavamo benzina per un viaggio senza meta.
Mi manca però, la libertà. Sapere che puoi fare quello che vuoi.
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